presenta
Sex at the Margins: Cosa dicono le/i migranti che svolgono sex work sul proprio viaggio
Introduzione:
Pia Covre del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute
Relatrice:
Laura Maria Agustín, The Naked Anthropologist
Dibattito con il pubblico
Conclusioni:
Assunta Signorelli
Presenta e Modera:
Silva Bon, Presidente della Casa Internazionale delle Donne
Nella nostra società le sex workers diventano un pò meno “cattive ragazze” solo se associate ad un immaginario di vittimizzazione che le vede povere immigrate in balia del pappone di turno che le sfrutta. Non crediamo sia possibile ridurre tutte le donne che praticano lavoro sessuale a vittime, perché a svolgere questo tipo di lavoro non sono soltanto donne. La realtà è molto più complessa, fatta delle scelte individuali di ognuna, scelte legate alla voglia d’indipendenza, alla propria condizione materiale, ai percorsi migratori che si scontrano con le leggi della fortezza Europa di Schengen, alle politiche ed al discorso pubblico in materia di prostituzione, nonché alle disuguaglianze di genere e alla discriminazione sociale.
Ne discutiamo con Laura Agustin, autrice di Sex at the Margins: Migration, Labour Markets and the Rescue Industry
Casa Internazionale delle Donne
Via Pisoni 3, Trieste, Italia